Intrattenimento e fruizione culturale: Il National World War II Museum di New Orleans

Inaugurato il 6 giugno 2000, nel 56° anniversario dello sbarco in Normandia, Il Museo della Seconda Guerra Mondiale di New Orleans, nello stato americano della Louisiana, è indubbiamente un perfetto incontro tra intrattenimento e fruizione culturale, che supera e perfeziona il concetto di museo e che è stato sicuramente un esempio per tutti quelle strutture […]

Intrattenimento e fruizione culturale: Il National World War II Museum di New Orleans

Inaugurato il 6 giugno 2000, nel 56° anniversario dello sbarco in Normandia, Il Museo della Seconda Guerra Mondiale di New Orleans, nello stato americano della Louisiana, è indubbiamente un perfetto incontro tra intrattenimento e fruizione culturale, che supera e perfeziona il concetto di museo e che è stato sicuramente un esempio per tutti quelle strutture […]

Inaugurato il 6 giugno 2000, nel 56° anniversario dello sbarco in Normandia, Il Museo della Seconda Guerra Mondiale di New Orleans, nello stato americano della Louisiana, è indubbiamente un perfetto incontro tra intrattenimento e fruizione culturale, che supera e perfeziona il concetto di museo e che è stato sicuramente un esempio per tutti quelle strutture museali nel mondo che si sono poste il compito di affrontare il tema del conflitto bellico globale più spaventoso che la storia ricordi.

Partiamo dal filmato introduttivo che accoglie i visitatori, “Beyond all boundaries” ( Oltre tutti i confini) prodotto da Tom Hanks e con la presenza di Jennifer Garner, Brad Pitt, Gary Sinise, Elijah Wood e Kevin Bacon.

 

 

Dovete sapere che il filmato è realizzato in 4D e che una volta che lo si vede, si esce preparati per poter iniziare il viaggio virtuale tra i vari scenari di guerra, passando dal fronte del Pacifico a quello europeo, fino a provare la sensazione della guerra sottomarina con la ricostruzione degli interni dell’USS Tang.

Ma il National World WarII Museum non è solo attenzione cinematografica alla ricostruzione dei campi di battaglia ma anche approfondimento sul ruolo importante per la logistica e l’approvvigionamento la città di New Orleans dal 1941 al 1945.

Il vero cuore del WWII è nella sezione “Campaigns of courage” con i due distinti percorsi in cui il visitatore “step by step”, cronologicamente, le due grandi direttrici belliche, quella del Pacifico e quella sui teatri mediterraneo ed europeo.

I visitatori che lo vogliano possono dotarsi di una piastrina –chiamata dog tag – sotto forma di tessera magnetica e con questa interrogare i numerosi totem multimediali per rivivere le vicende reali del reduce cui la piastrina è associata. E non sono pochi i reduci ancora viventi che prestano qui la loro opera volontaria, incontrando il pubblico e unendosi ai numerosi figuranti che, in divisa, animano le numerose mostre temporanee di approfondimento e l’intero museo. Che continua a crescere e che presto inaugurerà un nuovo padiglione intitolato alla “Liberazione” con, tra l’altro, una mostra su Anna Frank e una sui campi di concentramento e sterminio.

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